Conoscenza, tutela e promozione del patrimonio culturale dell’alto marchesato crotonese

Progetto – 10.2.5A Competenze trasversali – 4427 del 02/05/2017 – FSE – Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico –

La nostra scuola è impegnata, da tempo, in un’azione di conoscenza, recupero e tutela del patrimonio naturalistico, storico e artistico del territorio, proponendosi come un centro di costruzione e diffusione della cultura quale strumento di elevamento, di rinnovamento e di riscatto di un’area emarginata come la nostra. Il patrimonio culturale rappresenta una grande risorsa per costruire una cittadinanza piena delle giovani generazioni, sensibilizzarle alla sua tutela, trasmettere loro il valore che ha per la comunità.

Un’attività, che si ricollega agli obiettivi progettuali, è stata la partecipazione, negli ultimi due anni, al concorso: ‘Natura è Cultura. Creazione di un percorso naturalistico-culturale calabrese’, promosso dall’Università della Calabria. Inoltre, significativa fu l’adesione, nel 2008, all’iniziativa “Salvalarte”, la campagna nazionale di Legambiente per la tutela del patrimonio artistico minore.

L’alto Marchesato Crotonese è un’area di particolare pregio ambientale, caratterizzata da numerosi corsi d’acqua, da variegati aspetti vegetazionali, dalla macchia mediterranea del settore pedemontano,  ai boschi del Parco Nazionale della Sila. La presenza del monachesimo ha caratterizzato profondamente l’immagine storica, artistica e culturale di questa zona del Crotonese. Su un pianoro a 780 metri di altitudine si possono ancora ammirare i resti di un’antica abbazia cistercense, mentre ai piedi di due montagne della Sila si stagliano i cenobi francescani del SS. Ecce Homo e della Santa Spina, entrambi meta di continui pellegrinaggi da ogni parte della Calabria. La perla del complesso artistico del santuario della Santa Spina è senza dubbio la chiesa,  al suo interno è ricca di opere di grande interesse artistico realizzate dall’artista Cristoforo Santanna (1781). Notevole è pure la presenza di monumenti artistici all’interno dei due centri abitati di Mesoraca e Petilia Policastro.

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