Petilia si muove: leggere le frane per capire il territorio

Flavia Nania, classe 5A

Il Video

Il Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro, diretto dalla Prof.ssa Antonella Parisi, parteciperà lunedì 9 giugno alla cerimonia di premiazione della 5ª Edizione del Premio “Giovane Geologo – Un geologo è per la vita”, che si terrà presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria.

A rappresentare la scuola sarà Flavia Nania, studentessa della classe 5A, accompagnata dal referente scientifico Prof. Luigi Concio, che si è aggiudicata il primo posto nella sezione “Miglior lavoro individuale” con il video multimediale:
🎥 “Petilia si muove: leggere le frane per capire il territorio”.

Il progetto nasce da un percorso personale di studio nell’ambito delle Scienze della Terra, parte integrante del curricolo STEM del liceo. Attraverso osservazioni sul campo, rilievi geologici e una prospezione geofisica dimostrativa, Flavia ha raccontato — con linguaggio rigoroso ma accessibile — le dinamiche franose che interessano il territorio di Petilia Policastro, una delle aree a maggiore fragilità idrogeologica del Crotonese. Il versante analizzato, che parte da località Campizzi, nel Comune di Mesoraca, è infatti soggetto a frane di scorrimento rotazionale, aggravate da piogge intense, debole coesione dei terreni argillosi del Tardo Messiniano e insufficiente regimazione delle acque di drenaggio, con gravi ripercussioni sulla viabilità nel tratto Petilia centro e la frazione di Foresta. Il lavoro ha messo in evidenza non solo l’importanza della cultura geologica per la prevenzione, ma anche il potenziale educativo delle esperienze sul campo.

Al Liceo Scientifico di Petilia Policastro, l’esplorazione del territorio è da tempo al centro di un approccio didattico attivo e sperimentale, con escursioni, attività geolaboratoriali e progetti multimediali. Il concorso “Giovane Geologo” rappresenta per gli studenti un’occasione concreta per sviluppare competenze scientifiche, spirito critico e senso civico.

Negli anni precedenti, la scuola si era già distinta vincendo le prime due edizioni del Premio con i lavori:

  • “Il paesaggio geologico della valle del fiume Tacina”

Il paesaggio geologico dei Calanchi del Marchesato Crotonese
e classificandosi al terzo posto nella scorsa edizione con il multimediale: ““HALITE: alla scoperta dei depositi salini nel Crotonese”, ha interessato il Geosito dei Diapiri Salini di Zinga nel Comune di Casabona

Olimpiadi delle Scienze Naturali 2021

Il Liceo Scientifico Statale “Raffaele Lombardi Satriani”, diretto dalla D.S. Prof.ssa Antonella Parisi, ha partecipato alla diciannovesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali – Olimpiadi Internazionali di Biologia e Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra – L’iniziativa, organizzata dall’ANISN –Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali -, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore, è promossa dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR,  lo scorso anno ha visto la partecipazione di più di 400 scuole superiori distribuite sull’intero territorio nazionale. Le Olimpiadi delle Scienze Naturali sono una competizione “virtuosa” che si propone obiettivi rilevanti per l’insegnamento delle Scienze Naturali e la diffusione della Cultura scientifica, offre agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali, è una bella esperienza di confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane e all’interno di ogni singola regione.

Le prove (biennio, triennio Biologia e triennio scienze della Terra) sono state concepite: “sia come un’occasione di arricchimento del bagaglio personale di conoscenze e competenze, anche in vista dell’acquisizione di abilità utili a gestire le diverse situazioni della vita, ma vogliono essere soprattutto uno stimolo per continuare a farti interessare a discipline come le scienze della Vita e le Scienze della Terra, discipline che, nell’attuale contesto di un mondo interconnesso e globalizzato nel quale le componenti biotiche e abiotiche interagiscono sempre più con quelle sociali ed economiche, dovranno avere un peso progressivamente maggiore”.

Alla fase regionale, dello scorso 24 marzo, che si è svolta in forma online, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, coordinata dal Prof. Emilio Sperone dell’UNICAL, sono stati selezionati dal referente, il Prof. Luigi Concio, i seguenti studenti:

  • categoria biennio: Cirisano Rosy, Comberiati Giorgia, Foglia Francesca, Scandale Giulia;
  • categoria triennio di biologia: Azzeglio Denise, Fassari Matteo, Macrì Megan;
  • categoria triennio di scienze della terra: Apa Rosario, Marazzita Angela, Vona Valentina Pia.

Ottima è stata la prestazione delle studentesse petiline del biennio tutte e quattro nei primi 10 posti, in particolare il terzo posto, vincitrice, di Comberiati Giorgia; hanno svolto una buona prova gli studenti del triennio di Biologia e Scienze della Terra, da rimarcare il decimo posto, nella sezione di biologia, della studentessa Macrì Megan. Alle Olimpiadi di Scienze Naturali del 2018 è stato brillante il risultato di Vona Valentina Pia, per la categoria biennio, con la partecipazione  alla fase nazionale che si è svolta a Senigallia.

La fase nazionale si svolgerà a Roma dal 7 al 9 maggio, e se le condizioni lo consentiranno è prevista la partecipazione sia alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO – International Biology Olympiad) sia alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO – International Earth Science Olympiad).

L’aspetto più importante non è sicuramente il punteggio conseguito, ma la disponibilità dei nostri studenti di mettersi in gioco, al di là del nostro Istituto, aver potuto capire che lo studio è fatto di passione, approfondimento, una importante esperienza per il loro prosieguo degli studi, per un bel futuro universitario. L’unico rammarico di non poter svolgere la prova “gomito a gomito” con tanti altri studenti calabresi.

“Il gioco è un esempio di interazione e integrazione delle diversità.” (Gregory Bateson)